Monday night, to the club Tuesday night, to the club Wednesday night, what a headache but i went, to the club Thurday night, to the club Friday night, didn't wanna go then my friend Michelle called me on the phone and so I went, to the club Saturday night, to the club Sunday night, to the club.
Quest'ultimo post l'ho voluto aprire con una citazione tratta dal messaggio usato da Marek (personaggio già noto hai lettori del mio blog) sul suo contatto skype.. Il messaggio riesce in maniera abbastanza concisa a rappresentare la PROFESSIONE dei ragazzi vulcanus.. eh già, bisogna considerare che in giappone noi svogliamo il lavoro di AMBASCIATORI e quindi per interpretare in modo corretto la frase sopracitata la chiave di lettura è pensare al CLUB come luogo per esercitare le nostre funzioni di pubbliche relazioni X)
Chiaramente non è un lavoro facile, gli orari sono massacranti e ci vuole un gran spirito di sacrificio per adattarsi e rendere proficuo il nostro sforzo :P
Detto ciò passiamo a fare un breve resoconto del weekend, che questa settimana è iniziato SOLO giovedì sera..
Giovedì 28 febbraio è il vero compleanno di Andrea, così i componenti dell'italiajinteam nell'area di Tokyo sono stati invitati ad Hanyu (luogo sperduto del giappone ad 1 ora e 30 min da qualsiasi località utile!!) dove abita Andrea per prendere parte alla cena con i suoi colleghi giapponesi. All'invito abbiamo risposto solamente io e Stefano, dato che giorgione era un pò in difficoltà dato che abita nella parte opposta di Tokyo.
Quindi dopo il lavoro prendo il primo treno utile per essere alle 7.30 ad Hanyu dove in poco tempo (circa un paio di birre) ho fatto amicizia con gli altri invitati sfoggiando le 5 parole di giapponese che ricordo. Stefano si presenta con un'oretta di ritardo ma alla fine della serata il totale di birre e sake bevute è più o meno equilibrato tra tutti. La serata continua a casa di Andrea che ci ospita gentilmente nel suo appartamento, dandoci rifugio notturno per passare quele poche ore che ci separano dal nostro treno delle 6.39.
In conclusione abbiamo trascorso una serata indimenticabile, di quelle che si ricordano negli anni avvenire con orgoglio :) e soprattutto c'è stato modo di approfondire il legame di amicizia che abbiamo creato tra noi italiani... perché vivere e lavorare in giappone lontano dagli affetti non è sempre rosa e fiori, ma fortunatamente tra di noi abbiamo trovato negli altri componenti del gruppo non solo dei "compagni di merenda" ma veri e propri "fratelli".. perché come diciamo sempre (con accentò siculo-americano) "the family is important!"
Il giorno dopo.. cioé 4 ore dopo esserci coricati, vengo svegliato da Stefano, che a parole sue ringraziava tutti i santi per aver udito la sveglia puntata alle 6 del mattino e con delle faccie stravolte ci dirigiamo alla stazione dove agguantiamo il nostro treno in direzione della capitale.
La mia mattinata di lavoro ha totalizzato n. 3 righe di codice scritto, di cui due dichiarazioni di stringhe, e 40 min di dormita nel bagno dell'azienda :(
Fortunatamente nel pomeriggio sono riuscito a concludere qualcosa di utile prima di tornare a casa per dormire un minimo di 2 orette prima di trovarmi a roppongi con gli altri, dato che eravamo invitati ad un party di addio di ragazzi che abbiamo conosciuto.
Mentre attendo gli altri all'uscita della metropolitana vengo abbordato in maniera molto elegante da una 61-enne giapponese che dirige un bordello lì vicino.. e questo è solo l'inizio di una serata memorabile, trascorsa a ballare e brindare nei vari club di roppongi fino alle 10 del mattino.. nella serata vanno annoverate anche ben due colazioni: yoshinoya e sturbuck!
Sabato sera ci siamo ritrovati per una cena italiana in uno dei più famosi ristoranti italiani di tokyo, dove abbiamo conosciuto il proprietario ed abbiamo creato "network sociale" mentre ci gustavamo le varie pizze del menù, un ottimo caffé espresso e una sambuchina con ghiaccio e mosca :D
Al dopo cena ho dovuto rinunciare e me ne sono tornato a casa abbastanza presto.. ma confido nella domenica pomeriggio tokeniese :)
see you space PizzaSpeghetti&Mandolino...
Chiaramente non è un lavoro facile, gli orari sono massacranti e ci vuole un gran spirito di sacrificio per adattarsi e rendere proficuo il nostro sforzo :P
Detto ciò passiamo a fare un breve resoconto del weekend, che questa settimana è iniziato SOLO giovedì sera..
Giovedì 28 febbraio è il vero compleanno di Andrea, così i componenti dell'italiajinteam nell'area di Tokyo sono stati invitati ad Hanyu (luogo sperduto del giappone ad 1 ora e 30 min da qualsiasi località utile!!) dove abita Andrea per prendere parte alla cena con i suoi colleghi giapponesi. All'invito abbiamo risposto solamente io e Stefano, dato che giorgione era un pò in difficoltà dato che abita nella parte opposta di Tokyo.
Quindi dopo il lavoro prendo il primo treno utile per essere alle 7.30 ad Hanyu dove in poco tempo (circa un paio di birre) ho fatto amicizia con gli altri invitati sfoggiando le 5 parole di giapponese che ricordo. Stefano si presenta con un'oretta di ritardo ma alla fine della serata il totale di birre e sake bevute è più o meno equilibrato tra tutti. La serata continua a casa di Andrea che ci ospita gentilmente nel suo appartamento, dandoci rifugio notturno per passare quele poche ore che ci separano dal nostro treno delle 6.39.
In conclusione abbiamo trascorso una serata indimenticabile, di quelle che si ricordano negli anni avvenire con orgoglio :) e soprattutto c'è stato modo di approfondire il legame di amicizia che abbiamo creato tra noi italiani... perché vivere e lavorare in giappone lontano dagli affetti non è sempre rosa e fiori, ma fortunatamente tra di noi abbiamo trovato negli altri componenti del gruppo non solo dei "compagni di merenda" ma veri e propri "fratelli".. perché come diciamo sempre (con accentò siculo-americano) "the family is important!"
Il giorno dopo.. cioé 4 ore dopo esserci coricati, vengo svegliato da Stefano, che a parole sue ringraziava tutti i santi per aver udito la sveglia puntata alle 6 del mattino e con delle faccie stravolte ci dirigiamo alla stazione dove agguantiamo il nostro treno in direzione della capitale.
La mia mattinata di lavoro ha totalizzato n. 3 righe di codice scritto, di cui due dichiarazioni di stringhe, e 40 min di dormita nel bagno dell'azienda :(
Fortunatamente nel pomeriggio sono riuscito a concludere qualcosa di utile prima di tornare a casa per dormire un minimo di 2 orette prima di trovarmi a roppongi con gli altri, dato che eravamo invitati ad un party di addio di ragazzi che abbiamo conosciuto.
Mentre attendo gli altri all'uscita della metropolitana vengo abbordato in maniera molto elegante da una 61-enne giapponese che dirige un bordello lì vicino.. e questo è solo l'inizio di una serata memorabile, trascorsa a ballare e brindare nei vari club di roppongi fino alle 10 del mattino.. nella serata vanno annoverate anche ben due colazioni: yoshinoya e sturbuck!
Sabato sera ci siamo ritrovati per una cena italiana in uno dei più famosi ristoranti italiani di tokyo, dove abbiamo conosciuto il proprietario ed abbiamo creato "network sociale" mentre ci gustavamo le varie pizze del menù, un ottimo caffé espresso e una sambuchina con ghiaccio e mosca :D
Al dopo cena ho dovuto rinunciare e me ne sono tornato a casa abbastanza presto.. ma confido nella domenica pomeriggio tokeniese :)
see you space PizzaSpeghetti&Mandolino...
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